Madre che allatta. Medaglia Gatteaux Francia 1801-1850
Medaglia, Madre che allatta. La buona madre. N.A. Gatteaux. La brava gente, Calvados, Normandia.
Dimensioni: 41 mm, 35,5 g.
DrittoMadre che allatta. Due bambini osservano. Pellicano che nutre i suoi piccoli. Fuso che si intreccia. MATERNUM PERTENTANT GAUDIA PECTUS (Riempiono di gioia il cuore delle loro madri) LA BONNE MERE (La buona madre).
InversoUomo che aiuta una vecchia e un contadino con l'aratro. COLLIGET AVUS (Trattenendo il vecchio) LE BON CHEF DE FAMILLE (Il buon capofamiglia).
Questa medaglia d'argento, incisa dal medaglista del Re Nicolas-Marie Gatteaux (1751-1832), commemora la festa della "Buona Gente" istituita nel 1775 a Canon, Mézidon e Vieux-Fumé (Calvados, Bassa Normandia) dal giurista e amico di Voltaire, Jean-Baptiste Elie de Beaumont (1732-1786) e da sua moglie, la scrittrice Anne-Louise Morin Dumesnil. Premi in denaro e rendite venivano assegnati alla "buona madre", alla "buona figlia", al "buon vecchio" e al "buon capofamiglia".
Il premio per la buona figlia riflette la tradizione delle feste delle "Rosières": in diverse regioni della Francia settentrionale (Normandia, Piccardia) si tenevano feste per premiare le fanciulle virtuose con una corona di rose e una ricompensa economica. A San Medardo, vescovo di Noyon nel V secolo, si attribuisce l'istituzione di questa festa annuale, che si è protratta fino alla Rivoluzione.
Una frase molto simile a MATERNUM PERTENTANT GAUDIA PECTUS si trova nel libro POEMATUM LIBRI QUINQUE pubblicato a Basilea nel 1522 da Velius, Caspar Ursinus (Casparis Ursini Velii).
DrittoMadre che allatta. Due bambini osservano. Pellicano che nutre i suoi piccoli. Fuso che si intreccia. MATERNUM PERTENTANT GAUDIA PECTUS (Riempiono di gioia il cuore delle loro madri) LA BONNE MERE (La buona madre).
InversoUomo che aiuta una vecchia e un contadino con l'aratro. COLLIGET AVUS (Trattenendo il vecchio) LE BON CHEF DE FAMILLE (Il buon capofamiglia).
Questa medaglia d'argento, incisa dal medaglista del Re Nicolas-Marie Gatteaux (1751-1832), commemora la festa della "Buona Gente" istituita nel 1775 a Canon, Mézidon e Vieux-Fumé (Calvados, Bassa Normandia) dal giurista e amico di Voltaire, Jean-Baptiste Elie de Beaumont (1732-1786) e da sua moglie, la scrittrice Anne-Louise Morin Dumesnil. Premi in denaro e rendite venivano assegnati alla "buona madre", alla "buona figlia", al "buon vecchio" e al "buon capofamiglia".
Il premio per la buona figlia riflette la tradizione delle feste delle "Rosières": in diverse regioni della Francia settentrionale (Normandia, Piccardia) si tenevano feste per premiare le fanciulle virtuose con una corona di rose e una ricompensa economica. A San Medardo, vescovo di Noyon nel V secolo, si attribuisce l'istituzione di questa festa annuale, che si è protratta fino alla Rivoluzione.
Una frase molto simile a MATERNUM PERTENTANT GAUDIA PECTUS si trova nel libro POEMATUM LIBRI QUINQUE pubblicato a Basilea nel 1522 da Velius, Caspar Ursinus (Casparis Ursini Velii).